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Mister Santafé, l'uomo artificiale, pilotò con abilità nel traffico impazzito e attraccò in perfetto orario ad uno dei moli che il DE possedeva lassù.
Cruz raccolse il suo trolley, sbarcò e s'avviò decisa al gate dove avrebbe trovato la sua coincidenza per "Fine del cammino", il mondo principale.
Il ticchettio dei tacchi, il fruscio dell'aria condizionata e il rumoreggiare del suo umor nero vennero interrotti da una voce conosciuta non lontano da lei.
Si fermò guardandosi in giro e fu sorpresa di vedere Clifford Korn venirle incontro a passo svelto. Korn era un membro di spicco dell'ufficio operativo del DE e suo mentore.
"Carla" disse lui raggiungendola.
"Clifford, che succede? Credevo avessimo appuntamento a Città Centrale".
"Cambio di programma" rispose Korn "Qualcuno ha informato la stampa che ti saresti imbarcata sulla Khoderinnes, e ora sono tutti là che ti aspettano.
"Cavolo, e ora?".
"Devi affrontarli. Improvviseremo una conferenza stampa in una delle salette vip"
"Immagino non si possa evitare" commentò Cruz.
"No. Ma io sarò li con te per testimoniare il totale appoggio del DE"
"Ed è vero? Ho il pieno appoggio?"
Korn esitò poi disse "La fazione di Clubber ha chiesto e ottenuto la chiusura del progetto. Mi dispiace Carla, date le circostanze non potevamo opporci"
"Bastardi" mormorò Carla sul punto di piangere.
"Mi dispiace"
"Quindi cosa succederà adesso?"
"per ora diremo che i lavori su Corvo sono sospesi in attesa che la Polizia Koloniale concluda le sue indagini"
"E' un errore"
"No se serve ad impedire altri attentati. Ora andiamo, il branco è in attesa, non deludiamoli"
"Si, ma..Cosa dirò?"
"Non preoccuparti, ho fatto preparare una dichiarazione dai miei collaboratori. Prima di iniziare te la leggi. Vedrai che andrà tutto bene"
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